NVDA è uno screen reader open source. Questo software permette ai non vedenti di utilizzare in piena autonomia un pc con Windows.
Oggi scopriremo insieme cosa è NVDA, vedremo la differenza tra screen reader e sintesi vocale. Parleremo dell’importanza della tastiera e impareremo i primi comandi per muoverci sul desktop dei sistemi Windows.
Tag: video
#video: NVDA e la navigazione web accessibile con Google Chrome
Molte persone mi hanno chiesto un video esaustivo sulla navigazione web accessibile con lo screen reader NVDA.
In assoluto, uno degli argomenti più difficili da padroneggiare e digerire, un po’ per tutti!
L’argomento è ampio, un video non può di certo bastare, ma io ci ho provato!!
Buona visione e ascolto a tutti.
#video: fumetti accessibili con l’AI di Be My Eyes
NVDA è uno screen reader open source. Questo software permette ai non vedenti di utilizzare in piena autonomia un pc con Windows.
Oggi facciamo un’esperimento. Proviamo a leggere un fumetto di Diabolik con l’AI di Be Me Eyes!
Una esperienza davvero interessante, da sperimentare anche con altri fumetti e contenuti di narrativa visiva.
#video: PDF accessibili con l’AI di Google e NAO
NVDA è uno screen reader open source. Questo software permette ai non vedenti di utilizzare in piena autonomia un pc con Windows.
Oggi vi parlerò di pdf non accessibili e di come renderli consultabili mediante il browser Google Chrome o l’addon NAO.
#video: NVDA e il Microsoft store, installare e disinstallare le applicazioni
#video: NVDA, l’Addon Store e i componenti aggiuntivi
#video: Blind futsal Highlights,dalle paralimpiadi di Parigi 2024
Il lavoro come opportunità di inclusione e di affermazione dell’identità: il punto di vista di coloro che offrono idee, progetti e strumenti
Il 30 Ottobre ho avuto l’opportunità di condividere la mia esperienza nel mondo del lavoro da persona diversamente abile. Sono stato invitato a partecipare ad una tavola rotonda presso il Politecnico di Torino, nell’ambito degli eventi organizzati dall’Internet Governance Forum.
Rilevanza del workshop: Dal mondo del lavoro, sempre più complesso e mutevole nelle sue dinamiche, rischiano di essere escluse quelle categorie che presentano delle fragilità. Il connubio tecnologia e management può favorire, in questo contesto un processo di inclusione più efficace.
Contenuto del workshop: Nel workshop si metteranno in evidenza buone pratiche di utilizzo della tecnologia e disability management.
Diversità del workshop: Nella composizione verrà garantita non solo la parità di genere ma parteciperanno soggetti delle categorie oggetto degli interventi di diversity management.
Condivido l’estratto del mio intervento, in cui mi sono concentrato nel condividere la mia esperienza, facendo emergere criticità e aspetti positivi dei miei primi 20 anni di lavoro nel mondo IT come analista programmatore.
Festival della scienza: provata la cintura smart “Beltmap”.
Sabato 27 Ottobre sono stato al Festival della Scienza di Genova e non mi sono fatto scappare l’occasione di provare qualche dispositivo interessante. La mia attenzione è caduta sulla cintura smart Beltmap. Questo ausilio per ipovedenti e non vedenti, è una fascia da applicare anche sulla propria cintura e il suo scopo è quello di guidarci, tramite vibrazione, lungo percorsi pedonali. Il concetto che sta alla base è relativamente semplice e geniale. Poniamo che il vostro “ombelico” rappresenti il centro, la retta via, la giusta direzione. Ecco, questa cintura tramite delle vibrazioni vi indicherà quando starete andando nella corretta direzione, se le vibrazioni sono centrali, starete muovendovi correttamente, verso il punto di destinazione o verso la prossima svolta a destra o sinistra. Man mano che vi muovete la vibrazione potrebbe spostarsi sulla fascia indicandovi il movimento da compiere per posizionare centralmente la vibrazione. La cintura gode di un’ottima autonomia e già il prototipo risulta poco ingombrante. Al momento è destinata agli spostamenti all’aperto, ma gli ideatori del dispositivo stanno già progettando una modalità per la navigazione interna di edifici, ipotizziamo tramite l’utilizzo di beacon. La cintura è accompagnata da un’indispensabile app per la gestione della stessa, fornisce il calcolo del percorso e alcuni comandi vocali. Gli sviluppatori ci hanno spiegato che la Beltmap sfrutta i servizi di geolocalizzazione di Google Maps, compresi i suoi punti di interesse (POI), ma è anche possibile l’integrazione con altri servizi e app di geolocalizzazione, ad esempio Seeing Assistant Move. Sembra che il prezzo di lancio sul mercato, previsto per metà 2019, si aggirerà attorno ai 500€, ma si sta lavorando per proporre il prodotto ad un prezzo leggermente inferiore. Gli sviluppatori del progetto ci tengono a sottolineare che la cintura non sostituisce in nessun modo il bastone bianco, ma vanno utilizzati insieme.