Calcio non vedenti categoria B1, a Pietra Ligure le finali di Coppa Italia

Tempo di lettura: < 1 minuto

Grande evento paralimpico con protagonisti internazionali e la partecipazione di Junior Fernandes, vicecampione alle Paralimpiadi di Parigi

Pietra Ligure si prepara ad accogliere un evento sportivo unico nel suo genere: la fase finale della Coppa Italia di calcio a cinque per non vedenti, categoria B1 FISPIC.
L’evento, che rientra nel progetto “Mare per Tutti – Tutti per Mare”, si terrà sabato 21 e domenica 22 settembre presso i campetti comunali di via Nazario Sauro.
Questa manifestazione non è solo una competizione sportiva, ma anche un’occasione di inclusione e sensibilizzazione. Durante la presentazione ufficiale, svoltasi nella sala consiliare del Comune, sono intervenuti due ospiti d’eccezione: Osvaldo Ezequiel Fernandez, medaglia d’argento alle Paralimpiadi di Parigi 2024 con la Nazionale argentina, e Sebastiano Gravina, vice capitano e attaccante dell’Asd “Sanremo – Liguria calcio non vedenti”, nonché testimonial Bandiera Lilla per l’impegno nell’accessibilità.
In campo si sfideranno le squadre: Asd Quarto Tempo Firenze, As Cus Lecce, Asd Sanremo Liguria calcio non vedenti, Ac Crema 1908 e Insuperabili, pronte a regalare spettacolo e dimostrare che lo sport è davvero per tutti.

IL PROGRAMMA DELLE GARE
Sabato 21 settembre
Ore 11.00 – Firenze vs Torino
Ore 17.00 – Sanremo vs Lecce
Ore 18.30 – Crema vs vincente Gara 1
Domenica 22 settembre
Ore 9.00 – Finale 3/4 posto
Ore 10.30- Finale 1/2 posto

Sito ufficiale FISPIC
Sito ufficiale Comitato Italiano Paralimpico

Tornare in campo a 44 anni con il calcio non vedenti

Tempo di lettura: < 1 minuto

Sabato 13 Luglio,dopo più di 10 anni di assenza dai campi da calcio – l’ultima volta ero ipovedente molto grave – sono tornato in campo da non vedente. Ho 44 anni e mi sono allenato per due mesi per questo esordio. Durante l’allenamento insieme ai ragazzi di Insuperabili Cuneo ho trovato un gruppo unito e accogliente. Gli allenatori mi hanno accompagnato alla scoperta del campo, degli spazi, mi hanno parlato delle regole e mi hanno davvero commosso. Mi sono divertito ed emozionato davvero moltissimo. Oggi ho male a muscoli che non sapevo nemmeno di avere, ma tornerei in campo già ora.
Giocare a calcio da non vedenti non è semplice: devi ascoltare la palla sonora , le tre guide, i compagni e gli avversari, e capire dove ti trovi. Tuttavia, ti senti libero: hai il campo a disposizione per muoverti senza bastone, una sensazione fantastica. Devi affidarti alle guide, al tuo intuito e al tuo udito. Devi ricordarti come muoverti, come controllare la palla, di tenere le mani avanti, di dire “voice” quando non hai la palla e continuare ad ascoltare tutto ciò che ti circonda.
Poi a un certo punto ti trovi davanti alla porta, la guida ti dice di tirare e tu non ci pensi su un momento. Cerchi di capire dove si trova la palla sonora , tiri e speri solo di centrare la porta. Attendi che un rumore o qualcuno ti dica com’è andata, e se va come deve andare, per un attimo sei una delle persone più felici del mondo.
Questo e molto altro è lo sport, parte di ciò che ho vissuto ieri con i ragazzi di Cuneo e Insuperabili. Voglio solo dirvi “grazie mille”.