Parigi 2024: sorteggiati i gironi del calcio b1 per non vedenti – [Tradotto dall’AI]

Tempo di lettura: 2 minuti

Il sorteggio per il calcio per non vedenti ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024 si è svolto a Schiltigheim, in Francia, sabato 25 maggio. Otto delle migliori squadre del mondo – Brasile, Argentina, Marocco, Francia, Cina, Giappone, Colombia e Turchia – sono state sorteggiate in due gruppi e poi posizionate nei gruppi dal Presidente della Federazione Internazionale degli Sport per Non Vedenti (IBSA), Ilgar Rahimov, dai giocatori di ciascuna delle squadre in competizione, da Julian Zelala, il ‘padre’ del calcio per non vedenti in Francia, e da vari partner locali.

Il Presidente del Comitato Calcio per Non Vedenti dell’IBSA, Elias Mastoras, ha tenuto un discorso in cui ha incoraggiato le persone ad acquistare i biglietti per Parigi 2024. Mastoras ha dichiarato che i biglietti, in particolare per le partite per le medaglie, sono quasi esauriti. Era presente anche Ludovic Heurley, il responsabile del calcio e del calcio per non vedenti per Parigi 2024.

Nel gruppo A, già definito il ‘gruppo della morte’, i campioni paralimpici imbattuti del Brasile affronteranno i campioni europei della Francia, i campioni asiatici della Cina e i medagliati d’argento degli Europei, la Turchia.

I campioni mondiali e delle Americhe in carica – e quattro volte vincitori di medaglie paralimpiche – l’Argentina affronterà i campioni africani e medagliati di bronzo a Tokyo 2020, il Marocco, i debuttanti paralimpici della Colombia e i padroni di casa di Tokyo 2020, il Giappone, nel gruppo B.

Gruppo A:

  • A1 Francia
  • A2 Cina
  • A3 Brasile
  • A4 Turchia

Gruppo B:

  • B1 Giappone
  • B2 Colombia
  • B3 Marocco
  • B4 Argentina

Rahimov ha dichiarato: “A Parigi 2024 assisteremo alla convergenza dei migliori talenti mondiali nel calcio per non vedenti. Parigi ci chiama da una distanza di diverse centinaia di chilometri e a meno di tre mesi di distanza. Ogni giorno ci avvicina sempre di più all’apice dell’eccellenza sportiva: i Giochi Paralimpici di Parigi.

“Sono fiducioso che questi Giochi si imprimeranno nei nostri ricordi con le loro partite combattute ferocemente sullo sfondo dell’iconica Torre Eiffel.”

Il sorteggio si è tenuto come parte della Cerimonia di Apertura del Grand Prix Mondiale di Calcio per Non Vedenti dell’IBSA, che prenderà il via domenica e vedrà la partecipazione di sette delle squadre qualificate per Parigi 2024.

Durante il sorteggio è stata anche svelata la palla ufficiale per Parigi 2024, che ha partecipato alle festività di Schiltigheim.

Il calcio per non vedenti alle Paralimpiadi si svolgerà dall’1 al 7 settembre davanti a uno dei monumenti più iconici di Parigi – la Torre Eiffel.

fonte della notizia: sito IBSA

Tornare in campo a 44 anni con il calcio non vedenti

Tempo di lettura: < 1 minuto

Sabato 13 Luglio,dopo più di 10 anni di assenza dai campi da calcio – l’ultima volta ero ipovedente molto grave – sono tornato in campo da non vedente. Ho 44 anni e mi sono allenato per due mesi per questo esordio. Durante l’allenamento insieme ai ragazzi di Insuperabili Cuneo ho trovato un gruppo unito e accogliente. Gli allenatori mi hanno accompagnato alla scoperta del campo, degli spazi, mi hanno parlato delle regole e mi hanno davvero commosso. Mi sono divertito ed emozionato davvero moltissimo. Oggi ho male a muscoli che non sapevo nemmeno di avere, ma tornerei in campo già ora.
Giocare a calcio da non vedenti non è semplice: devi ascoltare la palla sonora , le tre guide, i compagni e gli avversari, e capire dove ti trovi. Tuttavia, ti senti libero: hai il campo a disposizione per muoverti senza bastone, una sensazione fantastica. Devi affidarti alle guide, al tuo intuito e al tuo udito. Devi ricordarti come muoverti, come controllare la palla, di tenere le mani avanti, di dire “voice” quando non hai la palla e continuare ad ascoltare tutto ciò che ti circonda.
Poi a un certo punto ti trovi davanti alla porta, la guida ti dice di tirare e tu non ci pensi su un momento. Cerchi di capire dove si trova la palla sonora , tiri e speri solo di centrare la porta. Attendi che un rumore o qualcuno ti dica com’è andata, e se va come deve andare, per un attimo sei una delle persone più felici del mondo.
Questo e molto altro è lo sport, parte di ciò che ho vissuto ieri con i ragazzi di Cuneo e Insuperabili. Voglio solo dirvi “grazie mille”.